Difronte
Difronte
Difronte a me c’è lei
basta,
alzare gli occhi sopra il pc,
e c’è lei.
Sento sospirar,
il rumore della tastiera,
e un certo cracchiar
ogni tanto.
La sua voce squittir
sento solo quando
il telefono la fa parlar.
Ma anche al telefono
a mezze sillabe risponde,
e tra sfiga, cazzo e fanculo
la cornetta mette giù.
Tutto questo quando soli siam,
perchè se arrivan la schiera
delle sue ancelle
i coltelli mi voglion tirar.
Quindi
continuare si può,
ma in una bolla di vetro
mi tocca restare.
Speriamo, infrangibile sia,
cosi nessuno mi può toccar
Pubblicato il 11 aprile 2019 su la mia arte..... Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0