Paraocchi
Cammino lungo un fiume,
tra le pietre ed il fango,
mi volto e le mie tracce
sono sparite,
cancellate dall’acqua,
che scorre lungo la sua strada,
senza fermarsi a pensare.
Vado avanti lungo il cammino
saltando gli ostacoli,
come i salmoni
che nuotano contro corrente.
Alzo lo sguardo al cielo
e anche le nuvole
si corron dietro,
superandosi, spostandosi e
facendosi largo
senza voltarsi mai.
Mi sollevo da terra,
mi appoggio su una di esse
e guardando il mondo dall’alto
vedo gli esseri umani
che corrono impazziti,
però, verso il nulla.
Alzo lo sguardo difronte a me,
e sto correndo veloce,
schivando le altre nuvole più lente,
come su un tappeto magico,
viaggio veloce senza un traguardo.
E come un cavallo, con il paraocchi,
seguo la mia strada,
senza guardar indietro
cercando di vedere
una fine, che chissà ….
se esisterà