Archivi categoria: la mia arte….
Bisogna fare della propria vita come si fa un’opera d’arte. Bisogna che la vita d’un uomo d’intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.
Gabriele D’Annunzio
ELEFANTE

ELEFANTE
L’arte di vivere
è una gran cosa.
C’è chi riesce a fregarsene
del mondo
e chi invece accusa i colpi
del mondo
Siamo in un periodo storico
dove nessuno di noi
è mai vissuto,
e dobbiamo viverlo
per forza.
La nostra libertà è stata
ristretta
e grazie a questo
si vede uno spiraglio di luce.
Commercianti, artigiani, industrie
devono rimettersi in piedi
e correre…
Sono stati fatti mille errori
che sono da sistemare immediatamente….
se no, si farà fatica ad intravedere
un futuro.
Ed in questo periodo
dove i problemi sono enormi
gli stronzi restano stronzi
Col proprio gruzzoletto in tasca
giudicano dall’alto della loro ignoranza
Sono come un elefante con gli occhi chiusi,
chi si trova davanti viene calpestato
e risucchiato nelle loro mille idiozie.
Speravo, che con tutti i morti che abbiamo avuto,
con le migliaia di gente malata,
famiglie distrutte da un dolore straziante,
ci fosse più solidarietà ed amore tra le persone.
Ma come sempre
io sono un sognatore,
che si aspetta qualcosa
di positivo alla fine di tutto.
Ma ho sbattuto duramente
contro questi stronzi
che non hanno pietà di nessuno
e continuano ad inveire
contro quello
che di buono è rimasto.
Spero solo che esista il Karma,
che prima di morire,
provino il dolore creato.
Alle Porte della FASE 2

Pasqua 2020
PASQUA 2020
Il sole
alto nel cielo
e la natura si risveglia
dell’inverno ormai passato.
E noi
stiamo a casa
per combattere
un nemico invisibile
che ha stravolto
l’esistenza di chiunque.
Dove la dolcezza di un abbraccio
è diventata l’arma più pericolosa,
divertirsi insieme
è una bomba ad orologeria.
Tante perdite
con l’impossibilità
di un ultimo saluto
Tante guarigioni
che ci danno speranza.
Il tempo
di grandi uomini
e grandi donne,
che rischiano ogni giorno
la vita, per difenderci.
Una nazione
dove tutti
urlano al cielo
“Andrà tutto bene”
e l’eco si ripete
lungo strade deserte
di città ormai fantasma.
Ì giorni comunque passano
e siamo arrivati a Pasqua.
Pasqua 2020.
Strano pensare
che sia un giorno di festa
e che non possiamo
festeggiarlo come “sempre”
Sempre, adesso, non esiste più.
Sarà
una Pasqua diversa
una Pasqua pensante
una Pasqua cosciente
ma auguriamoci una Pasqua,
in casa, serena.